Newsletter n. 34 - 1° dicembre 2021*|MC_PREVIEW_TEXT|*
Newsletter Fondazione Donat-Cattin n. 34 - 1° dicembre 2021
Carlo Donat-Cattin Vita e idee di un democristiano scomodo Presentazione del libro di Giorgio Aimetti
Venerdì 3 dicembre 2021 - Ore 17:00
Polo del '900, Via del Carmine 14, Sala '900
Ingresso in Sala '900 con prenotazione obbligatoria registrandosi al seguentelink
L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazionedonatcattin.it
Per partecipare agli eventi è obbligatorio esibire la Certificazione verdein forma cartacea o su smartphone unitamente ad un documento di identità.Scopri di più.
Il bel libro di Giorgio Aimetti, frutto di anni di lavoro e di ricerche, non racconta soltanto la biografia di Carlo Donat-Cattin ma la storia dell’Italia nella seconda metà del Novecento. Dalla Resistenza alle lotte sindacali e dal Parlamento al Governo emerge il ritratto di un uomo ed il suo intreccio con la vita del movimento cattolico e del paese.
Sulla pagina Facebook e sul sito della Fondazione anticipiamo oggi un altro estratto del volume.
1986 l’Italia non fa figli: la denuncia di Donat-Cattin
Dopo gli anni del “baby boom”, esperti del settore avevano lanciato allarmi su allarmi, si erano avviate ottuse politiche demografiche. Ma già prima degli anni Ottanta la situazione era drammaticamente cambiata: il Paese era invecchiato, la natalità era diventata tra le più basse del mondo, gli abitanti tra i più vecchi.
Nel 1986, a Saint-Vincent, Donat-Cattin diceva: «Quello che l’Italia ha dato alla storia del mondo non può farci trovare cancellati, di modo che di qui a due o trecento anni la gente, i ragazzi che vanno a scuola ascolterebbero: “Ecco, c’erano i Sumeri nella pianura del Tigri e dell’Eufrate e c’erano gli Italiani tra gli Appennini e le Alpi”. E lo dico con tutta l’anima anche a tanti che sono qui: è meglio avere figli, anche se ti fanno sanguinare il cuore. Perché questa è la vita, questo il contributo nel sacrificio, nell’amore, nella pena e nella gioia di vivere, che offre la continuità che dobbiamo dare al mondo, ai doni che da Dio abbiamo ricevuto». leggi tutto
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