Newsletter n. 30 - 3 novembre 2021*|MC_PREVIEW_TEXT|*
Newsletter Fondazione Donat-Cattin n. 30 - 3 novembre 2021
Mondo Contemporaneo Il cattolicesimo politico nella storia dell’Italia repubblicana:
le interpretazioni degli storici Presentazione del numero speciale di Mondo Contemporaneo
2-3/2018
Venerdì 5 novembre 2021 - Ore 17:30
Polo del '900, Via del Carmine 14, Sala didattica
Ingresso in Sala didattica con prenotazione obbligatoria registrandosi al seguentelink
L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazionedonatcattin.it
Per partecipare agli eventi è obbligatorio esibire la Certificazione verdein forma cartacea o su smartphone unitamente ad un documento di identità.Scopri di più.
MOSTRA
Dai medici condotti al
Servizio Sanitario Nazionale Area sportiva dell'Isral
Istituto di Storia della Resistenza di Alessandria
Presso l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Alessandria (ISRAL) il 6 novembre 2021 si inaugura la mostra “Dai medici condotti al Servizio Sanitario Nazionale". La mostra è curata dal Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospitaliera (CISO Piemonte) in collaborazione con l’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino (ASTUT), con il sostegno della Fondazione Carlo Donat-Cattin e della Fondazione per le Società di Mutuo Soccorso. Sarà aperta fino all’11 dicembre 2021.
La mostra, che ha già avuto una prima edizione presso il Polo del ‘900 di Torino a maggio 2021, si prefigge due obiettivi. Innanzitutto la difesa del Servizio Sanitario Nazionale, ricostruendo il percorso che dalle antiche condotte mediche ha portato attraverso due secoli a garantire il diritto alla salute per tutti. Un Servizio del quale dallo scoppio dell’epidemia sono diventati evidenti a tutti l’importanza, il valore e l’insostituibilità. In secondo luogo promuovere la conservazione e la conoscenza di un patrimonio di strumenti, oggetti, documenti pressoché sconosciuto, in alcuni casi unico al mondo, e spesso recuperato fortunosamente al degrado e all’oblio, che potrà confluire in un futuro Museo della Medicina.