
La Fondazione Donat-Cattin partecipa alla programmazione integrata delle attività del Polo del ’900 insieme agli altri enti. La progettazione integrata è la modalità attraverso la quale si realizza una sintesi tra le iniziative delle singole istituzioni culturali e l’attività della Fondazione di cui le stesse sono partecipanti. I progetti integrati sono le strumento principale per la realizzazione dell’iniziativa culturale del Polo del ’900.

Caos. Gli sguardi della storia sul disordine globale
La Winter school del Polo del ’900
Promossa dagli enti capofila Associazione Culturale Vera Nocentini e Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, la Winter School 2025 si svolgerà dal 18 al 20 novembre presso il Polo del ’900, a Torino, con un ricco programma articolato in 24 laboratori condotti da studiosi, giornalisti, divulgatori, attivisti e artisti. Il tema di quest’anno – Caos. Gli sguardi della storia sul disordine globale – intende esplorare le tensioni e le trasformazioni che caratterizzano l’attuale scenario mondiale, dalla crisi delle democrazie alla frammentazione geopolitica, fino all’instabilità ambientale.
Il contributo della Fondazione Donat-Cattin: “La COP 30 e l’attuazione giuridica dell’Accordo di Parigi. Tra diritto internazionale e governance climatica”, a cura di David Donat Cattin, New York University e Mattia Colli Vignarelli, Università di Torino. Il laboratorio propone un seminario interattivo incentrato sul ruolo della COP 30, prevista nel 2025 a Belém, in Amazzonia, come occasione cruciale per rafforzare l’attuazione giuridica dell’Accordo di Parigi. Partendo da un’analisi critica dell’attuale sistema di governance climatica, fondato sulla buona fede degli Stati, il laboratorio invita a riflettere sulla necessità di introdurre meccanismi vincolanti e coercitivi per fronteggiare la crisi climatica.

100: 1922 – 2022: Dalla Marcia su Roma alla crisi delle democrazie
In occasione dei 100 anni dalla marcia su Roma il Polo del ’900 promuove, su iniziativa della Fondazione Carlo Donat-Cattin, il progetto speciale “100: 1922 – 2022: Dalla Marcia su Roma alla crisi delle democrazie”, che si svolge a Torino tra il 15 e il 31 ottobre. Il progetto è patrocinato dal Ministero della Cultura, dal Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione, dal Comune di Torino e dall’Università degli studi di Torino.
La Fondazione Carlo Donat-Cattin è capofila dell’attività realizzata insieme ad altri 6 istituti culturali del Polo del ’900: Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci, Fondazione Vera Nocentini, ANCR, Istoreto, Centro studi Piero Gobetti e Fondazione Gaetano Salvemini con la collaborazione dell’Associazione Stampa Subalpina.

Sfide sconfinate
Il progetto Sfide sconfinate si propone due obiettivi principali: raccontare il Novecento da una prospettiva di storia sociale che metta al centro il fenomeno sportivo e parlare di sport in chiave attuale, sottolineandone il ruolo, spesso centrale, nelle lotte contro le discriminazioni e i razzismi e nelle battaglie per l’affermazione dei diritti.

Alfabeto civico parole in gioco
La Fondazione Carlo Donat-Cattin è capofila del progetto “Alfabeto civico parole in gioco”, sostenuto e finanziato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Civica. Il progetto si svolgerà tra il mese di giugno 2020 e il dicembre 2021. Insieme ad altri, 18 progetti, scelti su 193 presentati, Alfabeto Civico si prefigge di riattivare la propensione civica e politica di giovani delle scuole secondarie di II grado (fascia 14-19) e cittadini marginalizzati della città metropolitana di Torino, Asti e Cuneo in percorsi virtuosi e concreti di partecipazione. L’obiettivo del progetto è realizzare, come output, un format di gioco (game design) replicabile e scalabile in varie forme e ambienti attraverso l’utilizzo di linguaggi che uniscono la formazione culturale all’espressione artistico-musicale, al fine di creare un “vocabolario” per unire e includere comunità differenti. Il progetto di Fondazione Carlo Donat-Cattin ha come partners Il Polo del ’900, Ismel, Fondazione Vera Nocentini, Istituto Salvemini, Fondazione Goria, Ancr, Centro Gobetti e Istituto Gramsci. Come partner esterno la Fondazione S-Nodi.

Lavoro e partecipazione
Nell’ambito del progetto integrato “Lavoro e partecipazione”, finalizzato a studiare le forme che ha assunto la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese in Italia nella seconda metà del novecento, la Fondazione Donat-Cattin si è occupata in particolare delle imprese a partecipazione statale. Il progetto integrato ha visto la partecipazione di numerosi istituti culturali del Polo del ’900 (oltre alla Fondazione Donat-Cattin, le Fondazioni Nocentini, Gramsci e Salvemini, con il coordinamento dell’ISMEL) ed ha consentito di gettare uno sguardo sulle trasformazioni che hanno caratterizzato cinquant’anni di storia industriale italiana.