Intervista a Enzo Bartocci
Roma 11 giugno 2015

Il professor Enzo Bartocci racconta della sua partecipazione alla nascita della legge n 300 del 20 maggio 1970 conosciuta come Statuto dei lavoratori. Alla fine del 1968 fu invitato da Giacomo Brodolini a partecipare ad un ristretto gruppo di lavoro che doveva mettere a punto gli assi fondamentali del disegno di legge. Questo gruppo era presieduto da Brodolini e guidato da Gino Giugni, Bartocci mette in luce le dinamiche tra queste due figure fondamentali e le diverse influenze che hanno avuto sula redazione della legge. Ricorda anche i giorni della morte di Brodolini, le dinamiche all’interno del Partito socialista e i timori sul proseguimento del proprio lavoro. Sia Bartocci che Giugni vedono molto favorevolmente la nomina di Carlo Donat-Cattin a Ministro del lavoro. Questa impressione venne confermata quando Bartocci fu convocato dal Ministro che gli disse che avrebbe mantenuto Giugni all’ufficio legislativo perché condivideva l’impostazione della legge e voleva che continuassero la redazione. Per Bartocci l’asse dello Statuto è rimasto sostanzialmente lo stesso ma l’Autunno caldo, le contrattazioni, il dibattito con il sindacato hanno l’hanno sicuramente arricchito. Alla fine dell’intervista traccia un bilancio sull’efficacia della legge a 45 anni dalla sua approvazione, riconoscendone la solidità e la capacità che ebbe di rappresentare i rapporti sociali nel mondo del lavoro ancora validi nel presente.

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