Rolando Picchioni in un convegno organizzato dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin, 27 maggio 2022

Rolando Picchioni uomo politico e di cultura che ha nobilitato il Piemonte

La sua testimonianza raccolta nell’Archivio sulla memoria della Democrazia Cristiana in Piemonte della Fondazione

La scomparsa di Rolando Picchioni uomo politico e di grande cultura lascia un grande vuoto. La Fondazione Carlo Donat-Cattin esprime il suo cordoglio perché il Piemonte perde una figura di riferimento per il ruolo di grande rilievo che ha svolto nelle Istituzioni amministrative locali, regionali e nazionali e nel ruolo di guida e coordinamento nell’ambito culturale. Dal 1970 per cinque anni è assessore alla Provincia di Torino, poi deputato Dc dal 1972 al 1983, sottosegretario ai Beni culturali nei due governi Cossiga e nel governo Forlani, dal 1979 al 1981. Nel 1972 è stato presidente del Teatro Stabile, e negli anni Novanta consigliere regionale del Piemonte e presidente dell’Assemblea di Palazzo Lascaris. Dal 1999 ha assunto l’incarico di segretario generale e poi presidente dal 2005 della “Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura” sotto la cui direzione è diventato uno degli appuntamenti letterari e culturali più importanti nel nostro Paese.

Nell’ambito del progetto di ricerca sugli Archivi della Democrazia Cristiana, promosso dalla Fondazione Donat-Cattin che comprende una raccolta di testimonianze degli esponenti del partito nel periodo del dopoguerra e fino alla conclusione della stagione politica della Dc, preziosa è quella di Rolando Picchioni. Nei mesi scorsi l’ex presidente del Salone del Libro che fu esponente di rilievo dapprima negli anni giovanili nella componente morotea e successivamente dagli anni Settanta in quella dorotea e centrista ci ha rilasciato una lunga intervista che farà parte del patrimonio di storia e memoria che stiamo costruendo con l’obiettivo di lasciare un eredità alle future generazioni utile a far conoscere e interpretare la storia del Novecento partendo dai protagonisti del nostro territorio.

Per ricordare Rolando Picchioni pubblichiamo un breve estratto in cui il leader parla del suo impatto con la Città di Torino, lui comasco di nascita e degli anni della formazione giovanili nella parrocchia di Gesù Nazzareno.

Estratto dell’intervista raccolta da Luca Rolandi, riprese di Gianni Ubaldo Canale

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