Giorgio Aimetti, Valeria Mosca (curatori)
Una vita per Torino
Giovanni Porcellana, sindaco di “anni difficili”
Edizioni Lavoro, Roma 2013
pp. 120, ISBN 9788873133599
Il volume ricostruisce la vicenda politica e umana «di un amministratore pubblico ricordato per l’efficienza e la concretezza e, insieme, per l’onestà e la limpidezza del suo impegno». Porcellana fu infatti sindaco di Torino tra il 1970 e il 1973, periodo in cui tentò di governare la città sulla base dei valori del cattolicesimo sociale.
Il libro racconta proprio gli “anni difficili” di allora, ridando voce a quei cattolici che a Torino, negli anni dell’immigrazione selvaggia e del boom economico, hanno saputo dare una risposta di alto profilo ai bisogni di un’area metropolitana vicina all’esplosione.
Di questi personaggi, prima come assessore e poi come sindaco, Giovanni Porcellana è un simbolo. Torino gli deve molto così come la Democrazia cristiana, anche se non va dimenticato che divisioni e lotte di potere intestine ridussero, colpevolmente, il tempo della sua permanenza alla guida della città.
La Fondazione Carlo Donat-Cattin consegna alla storia un primo ritratto di Giovanni Porcellana con l’intento di proseguire in quell’opera di riscatto e di conoscenza di una generazione di democratici cristiani e di amministratori che hanno saputo vedere lontano e sono stati capaci di costruire un futuro migliore per tutti i cittadini.
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