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AA.VV.

Chiese, società e politica nelle trasformazioni dell’Est europeo

Atti del convegno “1989 nell’Europa orientale tra dissenso e ricostruzione democratica. Torino, Polo del ’900, 19 ottobre 2019”

Edizioni Mille, Torino 2022
94 pp. ISBN 9788887780000

La caduta del Muro di Berlino ha segnato l’avvio di un processo destinato a cambiare radicalmente il volto dell’Europa. Trascorsi trent’anni da quell’evento epocale la Fondazione Donat-Cattin e il Centro Frassati, nell’ambito del progetto “Muri di ieri e muri di oggi” del Polo del ’900 coordinato dall’Istituto Salvemini, ha organizzato un convegno che aveva al suo centro il ruolo svolto dalla religione e dalle Chiese cristiane nei processi di trasformazione delle società dell’Est europeo.
La Chiesa cattolica, in particolare, aveva continuato a tenere aperto uno spazio di libertà nel clima buio e repressivo dei regimi comunisti. Uno spazio che, nella diversità delle realtà nazionali, avrebbe consentito poi, anche grazie al ruolo giocato da Giovanni Paolo II durante il suo lungo pontificato, di ridare vita a processi di cambiamento di carattere democratico in quella parte del mondo; soprattutto per la sua capacità di fare appello alle ragioni morali capaci di indicare una speranza per il futuro.
La forza di quel messaggio non riguardò soltanto la Polonia ma altre realtà nazionali dell’Europa dell’Est svolgendo un ruolo non secondario nella stessa Unione Sovietica.
Il contributo dei singoli relatori, mentre scopre aspetti spesso sconosciuti di un pezzo importante della storia europea, lascia aperta una domanda urgente e cruciale sulle ragioni per cui questo processo di democratizzazione, alimentato da una ispirazione morale tanto forte e profonda, non abbia prodotto i frutti attesi e sperati.

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